Jesus Gasca

Jesus Gasca

Jesús Gasca, San Sebastián, 1939. Studiò Ingegneria al Politecnico di San Sebastián. Nella prima fase della sua vita lavorativa si dedica alla progettazione di componenti e sistemi elettrici. Nel 1983 fonda l'azienda STUA, con l'idea di creare una collezione di mobili contemporanei, con una vocazione alla permanenza nel tempo. STUA è il luogo in cui ha sviluppato tutto il suo lavoro di designer.

I loro progetti si caratterizzano per il grande contenuto tecnologico e per la grande cura non solo delle forme, ma anche dei più piccoli dettagli. I loro progetti cercano di basare le loro forme su una cura squisita per la funzione per la quale sono progettati. La razionalità è la chiave per comprendere il tuo design. Evita tutto ciò che può essere considerato gratuito e concentrati solo su ciò che darà vita alla funzione del design.

La sua personalità si riflette al meglio nei design con ingegneria avanzata e un gusto per le forme semplici e innovative.

Ciascuno dei suoi progetti cerca la sua nicchia, in modo che qualcosa venga sempre apportato al mondo dell'arredo e del design, sia nuove applicazioni per forme già conosciute, sia nuove forme per concetti di sedia già noti, come la Globus, in cui la forma dello schienale straordinariamente avvolgente accoglie l'utente, e la sistemazione del foro dello schienale serve a far sì che la persona seduta abbia ventilazione nella parte posteriore e la sedia sia facile da spostare quando tenuta da quella maniglia.

I suoi progetti più conosciuti sono: il contenitore in alluminio Atlas, la sedia Globus, il tavolo Deneb e la sedia Gas.
L'ultimo prodotto di Jesús Gasca sul mercato è stata la sedia LaClasica, che sarà in vendita a settembre.

Jesús Gasca e Jon Gasca hanno sempre collaborato ai loro progetti, ma nell'ultima novità questa collaborazione è stata più intensa. Il frutto di questo lavoro di squadra è la poltrona Nube.

In breve, Jesús cerca di creare pezzi unici realizzati con alta tecnologia e forme semplici e innovative. Pensando alla funzione che gli oggetti devono svolgere, ma tenendo presente che le forme siano quanto più vicine possibile, e con una qualità senza tempo.